È possibile ottenere un prestito senza busta paga?

prestito senza busta paga

Per ottenere un prestito di solito una banca o una società finanziaria autorizzata richiedono delle garanzie. In maniera particolare dovresti dimostrare di poter contare su un reddito derivante da uno stipendio fisso. Eppure non tutti hanno una busta paga. Coloro che non sono lavoratori dipendenti o coloro che non hanno un lavoro stabile possono aver bisogno di nuova liquidità. Come fare se non è possibile presentare una busta paga per dimostrare la propria capacità reddituale? Nel nostro Paese è possibile ottenere prestiti senza busta paga. Ma come funzionano questi finanziamenti? Vediamo di saperne di più.

Prestiti senza busta paga: chi sono i destinatari

Puoi avere maggiori informazioni su come funzionano i prestiti senza busta paga su Prestitisenzabusta.it. Partiamo dal presupposto che questi prestiti vengono concessi anche se non c’è la garanzia di uno stipendio fisso. Inoltre si tratta di finanziamenti che di solito non superano una certa soglia, come 5.000 o 10.000 euro. Rispetto alle altre forme di prestito, questi hanno tassi di interesse più elevati.

Ma chi sono i destinatari che possono usufruire di questo genere di prestiti? Per esempio si possono rivolgere a questa tipologia di finanziamenti i disoccupati, i lavoratori autonomi, coloro che non lavorano regolarmente. Inoltre i prestiti senza busta paga possono rappresentare un punto di riferimento anche per gli studenti o per i giovani che non studiano o non lavorano e che hanno bisogno di una certa somma di denaro per le spese della loro vita quotidiana.

Il tasso di interesse dei prestiti senza busta paga

Per quanto riguarda gli interessi, come abbiamo già specificato, dobbiamo ribadire che le banche o le società finanziarie tendono ad applicare tassi più alti. Questo succede perché non possono contare su delle garanzie specifiche.

Quindi da parte degli istituti di credito c’è l’esigenza di autotutelarsi, perché rispetto ai prestiti tradizionali con questi finanziamenti è più probabile che il debitore si trovi nella condizione di non poter restituire il debito.

Devi fare molta attenzione se ricorri alla formula dei prestiti senza busta paga. Infatti devi considerare bene il tasso di interesse, che non sia troppo alto e che non superi quello stabilito dalla Banca d’Italia. Possono essere un tuo punto di riferimento da questo punto di vista i dati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e sul portale del Ministero dell’Economia.

Altri elementi da valutare

Se hai intenzione di richiedere un prestito di questo genere, considera altri elementi importanti. Innanzitutto dovrai comprendere fino in fondo come i prestiti senza busta paga, come abbiamo già specificato, possono avere degli importi che non superano i 5.000 o i 10.000 euro.

Questo si spiega perché le banche e le società finanziarie non vogliono rischiare capitali ingenti in mancanza di apposite garanzie. In ogni caso, anche se non si superano certe cifre elevate, nella scelta del finanziamento, oltre a considerare l’importo, prendi in considerazione anche altri elementi.

Fra questi non sottovalutare il TAN, il tasso annuo nominale, che corrisponde direttamente al tasso di interesse, e poi il TAEG, il tasso annuo effettivo globale, che esprime la percentuale dei costi complessivi del finanziamento.

Inoltre considera anche con attenzione le eventuali spese per le polizze assicurative, che in genere comunque dovrebbero essere soltanto facoltative. Gli studenti per esempio possono contare su dei prestiti d’onore che le banche stipulano in convenzione spesso con gli Atenei universitari.

Generalmente sono dei prestiti senza busta paga che vengono concessi in base a criteri che si basano sulla valutazione scolastica. Di solito le banche danno il tempo agli studenti di terminare il loro corso di laurea per la restituzione del debito. Quindi la durata di questi prestiti per gli studenti può variare a seconda della durata del corso di laurea frequentato.