Arredamento industriale per esterni

Arredamento industriale per esterni

Dalle pensiline in ferro alle tettoie trasparenti, passando per le tettoie in ferro per auto: uno dei settori di arredamento più dinamici è quello industriale per esterni. Dalle imprese manifatturiere ai centri commerciali, infatti, la domanda di tettoie e pensiline è sempre alta a fronte delle relative opere che vengono realizzate da ditte specializzate che, tra l’altro, rispetto al passato adottano degli standard sempre più stringenti non solo in termini di sicurezza, ma anche dal lato della sostenibilità ambientale.

Progettazione e posa di tettoie e pensiline, attenzione ai materiali

La progettazione e la posa di tettoie e pensiline per esterni in ambito industriale impone anche la corretta scelta dei materiali visto che, per esempio, si possono realizzare pensiline e tettoie in legno, ma pure in ferro, in vetro ed in policarbonato. In più, spesso si parla di pensilina come di tettoia pensando che siano la stessa cosa, ma in realtà le differenze ci sono e non solo macroscopiche, ma anche progettuali.

Tettoia o pensilina? Le differenze

Nel dettaglio, se le pensiline e le tettoie hanno come obiettivo comune quello della copertura, in realtà la pensilina viene realizzata e posizionata in corrispondenza delle pareti perimetrali esterne degli edifici, mentre la tettoia è realizzata e sostenuta con dei montanti di sostegno che risultano essere collegati gli uni con gli altri.

Le differenze strutturali portano peraltro al rispetto di diverse normative e di diverse autorizzazioni. La differenza tra una tettoia ed una pensilina si misura, inoltre, a vista, con la prima che, in genere, è più grande rispetto alla seconda.

Coperture industriali per esterni, perché rivolgersi sempre a ditte specializzate

Ecco perché, al fine di individuare per gli edifici le strutture di copertura migliori, è fondamentale rivolgersi sempre a ditte specializzate che siano in grado di analizzare la tipologia di abitazione, capannone o manufatto ad uso industriale. Il tutto prima di realizzare pensiline e/o tettoie che non solo vanno a rispettare le norme, le leggi e le esigenze burocratiche anche, e soprattutto, a livello comunale, ma anche a rientrare in eventuali piani di incentivazione che nella maggioranza dei casi si traducono nel vantaggio fiscale rappresentato dalle detrazioni.

Per esempio, se la copertura realizzata permette di ridurre i consumi elettrici, allora l’opera può rientrare nel cosiddetto ecobonus, una detrazione fiscale che il Fisco può concedere, nel rispetto delle norme e dei requisiti richiesti, proprio ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica. Così come possono esserci degli incentivi, sempre a livello fiscale, laddove la copertura realizzata sia sostitutiva di lavori di bonifica da amianto.

Di conseguenza, prima di realizzare l’opera è fondamentale che vengano valutati tutti i vantaggi e le opportunità offerte dalla legge per calmierare l’investimento programmato. Se per esempio il costo di realizzazione di una copertura è di 100.000 euro su un manufatto industriale, allora con gli incentivi fiscali si possono ottenere anche detrazioni fino al 50% della spesa ammissibile, ragion per cui conoscere il sistema delle detrazioni, magari con l’assistenza di un dottore commercialista, è fondamentale.