Rischio di commissariamento per Alitalia

Si agitano ulteriormente le acque intorno ad Alitalia. La situazione appare in stallo, il Piano che doveva essere presentato entro la fine di febbraio è ancora una volta slittato, febbraio è finito e non se ne vede traccia, almeno in via ufficiale. Ovviamente i vertici aziendali ne hanno in mano una copia ma non è ancora tutto definito. Intanto le Casse aziendali sono praticamente all’asciutto, sta per esaurirsi anche la riserva costituita da Soci bancari che a Dicembre avevano elargito ulteriori 180 milioni di Euro per il suo salvataggio, per evitare il fallimento ma ora anche quel denaro è svanito nel buco nero di Alitalia.

Per salvare l’azienda, sempre che sia ancora possibile, servirebbe un miliardo di Euro male Banche non sono affatto disposte ad elargire altro denaro senza un piano reale e realistico di risanamento e anche i soci azionisti di Cai che detengono il 51% di Alitalia non vedono per nulla di buon occhio la prospettiva di elargire altro denaro che finirebbe per sparire senza beneficio effettivo.

Alitalia sta lavorando con una perdita pari a 1,5 milioni al giorno e quello attuale non è nemmeno un momento favorevole, poiché il primo trimestre dell’anno è sempre un periodo di “stanca” per i voli. Il Governo ha dato tempo fino a Pasqua per trovare una soluzione, dopo tale termine l’Amministrazione Straordinaria sarà inevitabile.