Avete la passione per i dolci e spesso e volentieri vi cimentate in svariate preparazioni in cucina? E se il caffè è la vostra bevanda preferita, allora l’abbinamento diventa davvero d’obbligo. È chiaro che il primo passo è quello relativo alla scelta del caffè e, in questo senso, conviene dare uno sguardo online, dove si può trovare dell’ottimo caffè in lattina in vendita su questo sito, ma anche altre proposte caratterizzate da un livello qualitativo davvero altissimo.
Quel tocco grezzo che si dovrebbe apprezzare
Come si può facilmente intuire, l’impiego del caffè macinato nell’ambito della pasticceria, ma in ogni caso in cucina, ha tanti vantaggi, ma chiaramente ha anche dei punti deboli. È chiaro che tutto dipende dai gusti del singolo soggetto, visto che il caffè ha un aroma e un sapore che possono essere più o meno intensi, ma non piacciono a tutti.
È chiaro che un caffè che viene confezionato appositamente per moka, piuttosto che il caffè che viene macinato direttamente in casa e che presenta una grana tendenzialmente con uno spessore maggiore, permette di donare al dolce che si sta preparando un sapore non solo estremamente più intenso, ma anche più rotondo.
Un piccolo difetto, che potrebbe trasformarsi però in pregio volendo, del caffè macinato? È legato al fatto che difficilmente si scioglie e capita che i suoi granelli restino proprio sotto i denti. Se amate il caffè, una simile situazione non potrà mai e poi mai infastidirvi. Per quanti apprezzano questa sensazione, è d’obbligo l’aggiunta all’impasto di un bel cucchiaio di caffè macinato, quello in purezza per intenderci. Il risultato è senza ombra di dubbio molto differente e originale rispetto al solito e si può apprezzare in modo particolare in dolci come il banana bread piuttosto che nei biscotti tradizionali, senza dimenticare anche il tipico affogato gelato.
Discorso diverso quando si parla di preparazioni che sono molto sensibili rispetto al grasso. In questi casi, è chiaro che il caffè macinato non dovrebbe mai essere la prima scelta. Un esempio su tutti è rappresentato dalle meringhe. Queste ultime, infatti, tendono a smontarsi in men che non si dica qualora tra gli albumi vada a infilarsi un ingrediente sufficientemente grasso o che denoti un’alta concentrazione di oli essenziali. Si parla ovviamente dei tuorli, ma pure di tante spezie e del caffè macinato.
Purtroppo, l’aggiunta del caffè macinato è un errore davvero grossolano per la preparazione delle meringhe, al pari dell’aggiunta del pizzico di sale. Quindi, se l’intento è quello di preparare delle buone meringhe al caffè, piuttosto che una tipica angel food al caffè, la cosa migliore da fare è quella di utilizzare direttamente le più tradizionali alternative rispetto al caffè macinato, oppure si può pensare di aggiungerlo solamente una volta che l’impasto è stato cotto in forno. Se volete usare del caffè macinato riciclato dopo l’impiego all’interno della moka, allora può essere una bella idea per arricchire esteticamente una meringa o qualsiasi altro dolce.
Quando si deve prediligere il caffè già pronto
Il caffè liquido che si ricava dal caffè macinato può tornare utile spesso e volentieri nell’ambito della pasticceria. Ad esempio, viene di frequente impiegato per la preparazione di proposte tipicamente estive, come nel caso delle granite piuttosto che dei ghiaccioli. Non solo, dal momento che il caffè liquido va benissimo da usare anche nella preparazione di tante tipologie di torte e biscotti.
Il suo ruolo, infatti, è quello di vero e proprio sostituto di una porzione di altri liquidi previsti inizialmente dalla singola ricetta. Attenzione, però, che quando il caffè liquido non viene usato alla stregua di ingrediente principale, il rischio è che il suo sapore, piuttosto delicato, possa essere coperto da altri elementi. Giusto per darvi un’idea, spesso e volentieri tra il caffè liquido e quello che viene impiegato macinato, c’è la medesima differenza di intensità che intercorre tra lo zenzero fresco e quello proposto, invece, già in polvere.