
In questo articolo si vogliono andare a mostrare quali sono i migliori prestiti personali per tutti coloro che sono pensionati e che, in particolare, desiderano richiedere finanziamenti che non sono costituti da grosse somme di denaro. Vediamo, quindi nel dettaglio quali opportunità sono offerte a chi non è più un lavoratore.
La Cessione del Quinto è la modalità di prestito idonea per i pensionati
Un pensionato potrebbe avere bisogno di piccoli prestiti, magari per apportare alcune modifiche alle propria abitazione oppure, per esempio, per concedersi quel viaggio che non ha mai avuto l’occasione di fare quando lavorava a tempo pieno. Bene, in questo caso, potrebbe avere il desiderio di rivolgersi ad una Banca o a un Istituto di credito che si occupa di questo servizio.
Se si vuole proprio parlare di un’opportunità di prestito per i pensionati, la Cessione del quinto è, forse, una delle più vantaggiose e anche una delle più comode e facili da ottenere. Ma di cosa si tratta esattamente? Proviamo, allora, a darne una definizione esatta. La Cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale a tasso fisso che può essere rimborsato per mezzo di alcune rate mensili.
Queste rateazioni hanno la particolarità che possono essere direttamente trattenute dal cedolino della pensione dell’ente di appartenenza. Si definisce, per l’appunto, Cessione del quinto perché la rata può essere ceduta fino a un quinto dell’importo totale della pensione del richiedente.
Come si diceva in precedenza, in effetti, questo tipo di prestito può essere molto adatto anche per chi non ha bisogno di somme di denaro consistenti, ma di finanziamenti per portare a termine alcuni piccoli progetti oppure per dedicarsi ad uno sfizio. Ottenerlo è a dir poco facile, considerando anche che i requisiti richiesti sono veramente pochi e che non comporta lunghi e noiosi iter per operare in questa direzione.
Vediamo, allora, nel prossimo paragrafo, com’è possibile farsi prestare piccole somme di denaro, quali sono le esatte procedure per accedere a questo genere di servizio e le caratteristiche dello stesso che lo rendono così comodo e semplice per un pensionato.
Ecco tutti i requisiti e le caratteristiche che richiede l’Inps per i piccoli finanziamenti
Innanzitutto, quindi, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche lo costituiscono. Si può cominciare con il fatto che la rata si presenta fissa e che è versata direttamente dall’amministrazione di appartenenza. Per di più, non ci sono spese di apertura pratica, non ci sono commissioni bancarie e di intermediazione, non c’è l’imposta di bollo-sostitutiva e non esiste neppure l’imposta di bollo per comunicazioni periodiche.
Ma non è finita qui: c’è, infatti, anche la possibilità di ottenere importi consistenti grazie al rimborso in dieci anni. Non è necessaria, inoltre, neanche la firma del coniuge. Ecco, di seguito, anche i requisiti e i documenti che vengono richiesti per la Cessione del quinto.
Prima di tutto bisogna presentare, quindi, il Cedolino pensione o il modello O-Bis M oppure il modello CUD. Poi, è opportuno, come è ovvio, avere con sé un valido documento di identità e il codice fiscale.
Ora, è bene, a questo punto, fare anche un esempio che possa spiegare praticamente di cosa si sta trattando e per chiarire ulteriormente le cose. Se, quindi, un pensionato abbia deciso di farsi finanziare una cifra piuttosto esigua, come dovrebbe comportarsi?
Per questo genere di finanziamento ci sono anche importanti e affermati Istituti di credito che erogano proprio questo tipo di servizio, ma non solo. Infatti, anche l’Inps si occupa, tra le altre cose, anche di Cessione del quinto. Se, allora, il pensionato avesse, per fare solo un esempio, una pensione lorda pari a 1.200,00 euro, avrebbe, quindi, delle ritenute fiscali di 300,00 euro, una pensione netta di 900,00 euro, il 1/5 del netto sarebbe di 180 euro e la quota cedibile di 180,00 euro.