Se hai appena fatto la ceretta o come succede a molti uomini hai appena rasato la barba e ti ritrovi con tanti piccoli foruncoli dove hai tolto i peli, probabilmente soffri di follicolite. Si tratta di un’infiammazione ed infiammazione molto comune sia alle donne, tipicamente sulle gambe o sull’inguine, sia agli uomini sul collo e sul viso. La follicolite colpisce infatti tutte le persone che rasano i propri peli, indipendentemente dal sesso o dall’età. La comparsa di queste piccole pustole in casi più gravi è persino accompagnata dall’arrossamento della pelle, bruciore, prurito e spesso anche dolore vero e proprio.
Abbiamo deciso di scrivere questa guida sia per approfondire i dettagli sulla follicolite, sia per consigliare alcune soluzioni che possano aiutare a risolvere il problema, come l’ epilazione laser donna a Palermo. Bando alle ciance e partiamo subito con le cose più interessanti, ecco tutti i dettagli specifici riguardo la follicolite da un punto prettamente scientifico e medico, solo così infatti si può iniziare con la sicurezza di avere un quadro completo sulla situazione. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Definizione medica di follicolite
Come già accennato prima, i medici definiscono la follicolite come un’ infiammazione ed infezione acuta. Questa è localizzata sulla parte del follicolo pilifero. I follicoli piliferi sono dei piccoli bulbi che si trovano sparpagliati su tutta l’epidermide, ovvero lo strato superficiale della pelle umana. Dai follicoli crescono appunto i peli, come se fossero dei piccoli semi piantati per terra. Questo piccolo “bulbo” in realtà è costituito da tante piccole parti.
Il follicolo è costituito innanzitutto da delle profonde radici che entrano in profondità e reggono una piccola asta che serve come base al pelo per crescere. Vi è poi una ghiandola sebacea, il muscolo erettore che fa sì che abbiate ad esempio la pelle d’oca ed infine una papilla dermica. Tutte queste parti, quando sottoposte allo stress della ceretta o della rasatura, potrebbero infiammarsi e infettarsi producendo quindi una follicolite. La formazione delle piccole pustole come detto è molto fastidiosa, soprattutto per il fatto che a causa del prurito le persone tendono purtroppo a grattarle via. Questo non fa che peggiorare il problema portando alla formazione di crosticine e in alcuni casi di cicatrici permanenti. Come fare per evitare tutto questo? Fortunatamente oggi ci sono metodi alternativi alla rasatura che permettono di avere la pelle liscia e di oltrepassare l’ostacolo che la follicolite può costituire a chi vuole radere i propri peli senza soffrire. Ecco tutti i dettagli sull’epilazione laser come trattamento per la follicolite.
Come trattare la follicolite con l’epilazione laser
In passato gli unici modi per depilarsi consistevano nell’uso, spesso doloroso, di pinzette, rasoi, cerette, creme depilatorie e tanto altro. Fortunatamente la scienza oggi aiuta le persone a risolvere il problema in modo persino definitivo. Grazie all’uso di un particolare laser è possibile effettuare un intervento localizzato, non invasivo e meno doloroso soprattutto per le pelli più sensibili o per chi è affetto da follicolite. Le sedute durano all’incirca una o due ore, oppure pochi minuti, dipendentemente da quanto è vasta l’area che si vuole trattare.
Questo particolare procedimento, se effettuato con una certa costanza, in un periodo di tempo variabile mette fine alla nascita di nuovi peli risolvendo per sempre il problema ceretta. Si tratta effettivamente di uno dei pochissimi metodi conosciuti ad oggi per impedire la formazione di nuovi peli e la loro relativa crescita a lungo termine. Gli effetti collaterali relativi alla follicolite saranno solo un brutto ricordo.