Ottimizzare l’organizzazione del tuo magazzino sarà essenziale se non vuoi essere sommerso dai problemi, dalle scartoffie e dalle lamentele, sia quelle dei clienti, sia quelle del tuo personale.
Per consentirti di effettuare tale ottimizzazione esistono dei criteri di mappatura, che qui possiamo esaminare, allo scopo soprattutto di capire quale potrebbe fare al caso tuo e come poterli applicare in modo concreto.
I principali criteri di mappatura del magazzino
I principali criteri di mappatura del magazzino, e di allocazione dei prodotti, sono sicuramente tre, e si possono sintetizzare in quelli indicati di seguito:
- Criterio a posto fisso
- Criterio Random
- Criterio per Classi
Ogni criterio avrà i propri vantaggi e i propri svantaggi, ed è proprio per questo motivo che dovrai conoscerli a fondo, in modo da capire quale criterio sia più adatto a te, alla tua movimentazione dei prodotti e anche ai tuoi spazi.
Il criterio a posto fisso
Come indica lo stesso nome di questo criterio, nel magazzino si affiderà un posto fisso e dedicato ad ogni prodotto o ad ogni categoria di prodotti.
Nel caso in cui manchi quel prodotto, non si potranno comunque utilizzare gli spazi vuoti allo scopo di inserirvi altri prodotti.
Questo criterio ti consentirà di trovare sempre i prodotti che starai cercando ma, al tempo stesso, ti richiederà comunque di disporre di spazi abbastanza grandi per poter stoccare le tue merci in modo comodo.
Quindi, i vantaggi del criterio a posto fisso sono i seguenti:
- Facilità nella ricerca dei prodotti
- Facilità nella collocazione dei prodotti
- Mancanza della necessità di utilizzo di software precisi
Gli svantaggi, di contro, di questo criterio, sono i seguenti:
- Necessità di avere degli spazi grandi che ti consentano di riservare il posto a determinate merci
- Presenza, spesso, di posti vuoti che non potrai riutilizzare
Il criterio casuale
Come potrai capire, nel criterio casuale per l’organizzazione del magazzino, i prodotti verranno collocati nel primo posto libero.
Le merci non avranno un posto ben preciso, e se si dovesse liberare, ad esempio, uno scaffale lo potrai usare per le merci in arrivo.
Questo criterio è molto utile nel caso in cui il tuo magazzino abbia un flusso costante, in entrata e in uscita, e tu non voglia sacrificare gli spazi, ma voglia, anzi, poterli riempire in modo continuo senza sprecare nulla.
Il vantaggio, quindi, del criterio casuale sarà sicuramente il fatto di poter avere un magazzino compatto, sempre gestito “al pieno”.
Gli svantaggi riguardano, invece, il fatto di dover avere a disposizione un software specifico, e anche il fatto di dover avere un flusso continuo di merce, che sia anche facile, a questo punto, da movimentare.
Il criterio per classi
Il criterio per classi viene spesso indicato come un’evoluzione di quello casuale.
Tuttavia, nel criterio per classi, com’è implicito, sarà necessario analizzare l’indice di ciascun oggetto e collocarlo nella sua migliore posizione all’interno del magazzino, in modo da ottimizzare gli spazi.
Questo criterio risulterà sicuramente utile nel caso in cui vi siano prodotti con movimentazioni diverse.
Ad esempio, potrai avere prodotti che verranno acquistati e venduti molto velocemente, altri che saranno con una movimentazione “media” e prodotti che rimarranno a lungo nel tuo magazzino.
I vantaggi di questo criterio, quindi, sono simili a quelli del criterio precedente, ma con in più la possibilità di applicare una certa logica, un certo ordine nella movimentazione e nello stoccaggio dei tuoi prodotti.
Gli svantaggi sono sempre gli stessi, ma anche in questo caso vengono comunque leggermente mitigati dall’uso delle categorie di movimentazione e di stoccaggio.
Ovviamente, dovrai individuare tu il tuo sistema di stoccaggio perfetto, quello che si adatterà di più a te e alla tua attività.
Guida fornita da Gruppo Logistico Out-Log
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