Come organizzare un funerale?

funerale

La scomparsa di un proprio caro, amico, compagno, famigliare, causa inevitabilmente dolore e malessere.

Il lutto è uno dei momenti più difficili da accettare, in quanto obbliga ad un distacco immediato e perenne.

Il funerale, quindi, diventa un’occasione importante per dare l’ultimo saluto e per permettere ad amici, conoscenti e familiari di far lo stesso.

Pertanto, è importante curare l’organizzazione nei minimi dettagli, sin dalle primissime fasi.

I prezzi funerali non sono unici, ma variano a seconda dei servizi scelti tra quelli proposti dall’agenzia funebre scelta.

Il decesso. Cosa fare?

Quando si consta il decesso, è necessario avvertire il medico curante del deceduto affinché venga stilata una relazione, che sarà consegnata all’ufficio Anagrafe, indicante le cause che hanno contribuito alla dipartita.

La parte puramente burocratica può essere affidata e delegata all’agenzia funebre di riferimento.

Per poter scegliere la ditta di onoranze funebri a cui affidarsi vi sono varie possibilità.

La prima, veloce ed immediata, è quella di chiedere qualche consiglio ad amici e parenti. Infatti, almeno una volta nella vita, ogni essere umano ha dovuto affrontare un lutto e, quindi, è possibile fornire un feedback dei servizi ricevuti e della qualità degli stessi.

Un’altra possibilità è quella di cercare online ed utilizzare il sistema di comparazione prezzi per veder apparire sullo schermo non solo i servizi ma anche i relativi costi.

La scelta può essere facilitata prendendo visione dei preventivi di ciascuna azienda contattata, al fine di confrontane i costi in relazione ai servizi che l’agenzia offre.

Di cosa si occupa l’agenzia funebre?

Quando si sarà effettuata la scelta, si dovrà consegnare una foto del defunto che avrà una duplice utilità.

In primis, sarà indispensabile per le affissioni e in secondo luogo servirà agli operatori che dovranno occuparsi della vestizione della salma.

Inoltre, l’agenzia si occuperà di tutti gli onerosi aspetti burocratici derivanti dalla dipartita, ad esempio la comunicazione presso gli uffici comunali.

La stessa agenzia si occuperà anche dalla sala del commiato, ossia della stanza che dovrà accogliere tutti coloro i quali vorranno salutare il defunto e mostrare un senso di vicinanza alla famiglia.

Suddetto ambiente può trovarsi nell’abitazione stessa oppure nella camera mortuaria dell’ospedale.

Per quanto concerne la cerimonia religiosa, sarà celebrata nella parrocchia di appartenenza del defunto.

Il funerale si concluderà con la tumulazione o con la cremazione della salma, nel pieno e completo rispetto delle ultime volontà del defunto e dei suoi familiari.

Qual è la differenza tra tumulazione e cremazione?

Vi è una sostanziale differenza tra tumulazione e cremazione.

La tumulazione del cadavere avviene in un loculo, una tomba o a cappella di famiglia. Il feretro è composto da una duplice cassa: una in zinco che contiene il corpo ed è sigillata ermeticamente che viene inserita nella bara in legno. In questo caso, il periodo di mineralizzazione è superiore a vent’anni.

La cremazione è un processo che prevede l’incenerimento del corpo per mezzo di una combustione che avviene in un apposito forno. Contrariamente a quanto si possa pensare, la combustione non riduce il cadavere in cenere; bensì, lo trasforma in gas e residui ossei che, in quanto friabili, saranno sbriciolati sino ad ottenere la cenere.